Ogni anno nel periodo estivo i telegiornali mandano in onda i soliti servizi sui furti in casa diffondendo la convinzione che gran parte di questi crimini venga commessa nel periodo luglio-agosto, quando la maggior parte degli italiani si trova in vacanza.
Ma contrariamente a quanto si possa pensare, non è questo il periodo in cui vengono svaligiate la maggior parte delle abitazioni.
Ti sarà senz’altro capitato di partire per le vacanze e lasciare la tua casa disabitata per qualche settimana rischiando di trovarla completamente spazzolata dai ladri al tuo rientro.
Quando subisci un furto in abitazione ti tocca riacquistare tutte le cose che ti sono state rubate e magari al rientro dalle vacanze non è che tu sia proprio “in grana”…
In questo articolo voglio svelarti come puoi rimpiazzare le cose rubate senza tirare fuori un soldo. Sembra quasi una magia, non è vero?!
L’Italia è uno dei paesi europei con il più alto numero di furti nelle abitazioni, da un’indagine ISTAT è emerso che solo nel 2014 ci sono stati 251.422 furti, ciò significa che all’incirca ogni 2 minuti un immobile (abitazione, negozio, ditta, ecc.) viene svaligiato.
Questo accade soprattutto per la scarsa efficienza delle forze dell’ordine italiane, i ladri entrano nelle abitazioni o nei negozi ed hanno tutto il tempo per agire, si stima che per commettere un furto occorrano meno di 4 minuti, esci di casa, vai a prendere un caffè, torni e ti trovi la casa svaligiata…
Le forze dell’ordine o la vigilanza privata invece ci mettono una media di 8 minuti per arrivare sul posto!
8 minuti?? Il doppio del tempo??
Proprio così! E i dati lo dimostrano ampiamente, nel 2014 sono stati arrestati SOLO il 3% dei ladri, probabilmente i più scarsi…
Il periodo in cui i ladri colpiscono di più è il mese di dicembre, proprio sotto le feste di Natale, quando siamo concentrati ad organizzare pranzi e cene e a scegliere i regali. A dicembre avvengono il 12% dei furti in abitazione, il doppio rispetto ad agosto che, incredibile ma vero, è il periodo dell’anno in cui avvengono meno furti.
Una convinzione completamente sbagliata è quella di pensare che l’aumento dei furti in casa è dovuto alla crisi economica. A differenza di altri reati che hanno registrato un forte aumento, il numero di furti in abitazione negli ultimi anni è risultato abbastanza stabile, aumentando solo del 4%.
Bisogna considerare che compiere un furto in casa non è semplice come scippare la borsa ad una signora anziana o minacciare un ragazzino facendosi consegnare lo smartphone. Prima di commettere il furto, i ladri scelgono il bersaglio con cura, studiano le abitudini degli abitanti della casa da colpire, il modo e il momento migliore in cui agire.
Abbiamo a che fare con gruppi di esperti che vivono di questo, non di certo con tizi che sono rimasti senza lavoro e hanno pensato di svaligiare una casa per tirare avanti. Per questo motivo il leggero aumento di questi furti non è per niente collegabile all’attuale crisi economica.
Le 3 principali bufale per evitare i furti in casa
Quando si avvicina il momento di partire con tutta la famiglia per qualche settimana di meritato riposo, capita spesso di ricevere “saggi” consigli per non far notare ai ladri la propria assenza da casa.
Questi consigli sono molto antichi e qualche volta possono anche rivelarsi utili se parliamo di ladri occasionali e zingari che non hanno niente da perdere, ma se pensi che siano validi per convincere un ladro professionista che sei in casa quando invece sei in ferie, sto per rivelarti che si tratta di vere e proprie bufale.
Partiamo dalla bufala più comune:
1 – FAI SVUOTARE A QUALCUNO LA TUA CASSETTA DELLA POSTA QUANDO TI ASSENTI DA CASA PER UN PO’ DI GIORNI
C’è una credenza comune che i ladri prima di commettere un furto osservino la cassetta della posta, per questo sono moltissimi gli italiani che quando partono per le vacanze incaricano vicini o parenti al ritiro della posta dalla cassetta delle lettere.
Questa credenza recita nella mente degli italiani più o meno così:
“Se i ladri vedono la cassetta della posta stracolma di pubblicità pensano che siamo fuori casa da un po’ di giorni, se è vuota pensano che ci siamo…”
D’accordo, qualcuno potrebbe anche cascarci, ma le tapparelle chiuse tutto il giorno? Tu tieni le tapparelle chiuse tutto il giorno quando sei a casa?
Forse abbiamo una convinzione sbagliata e pensiamo che i ladri siano tutti ignoranti, perché anche se fai svuotare regolarmente la cassetta delle lettere da qualcuno, ci sono altri elementi da cui si può notare che in casa non c’è nessuno. E il ladro li nota, lo sa fare il suo mestiere.
2 – LASCIA QUALCHE LUCE ACCESA QUANDO ESCI DI CASA
Un’altra credenza è quella delle luci:
“Se le luci sono spente si presume che in casa non ci sia nessuno, se invece sono accese probabilmente c’è qualcuno…”
Ok, ma se il ladro sta studiando i tuoi movimenti, quindi sa che a quell’ora in casa ci sei solo tu e vede che ogni volta che esci in macchina dal cancello le tue luci di casa restano accese, me lo spieghi a cosa serve?
Se ti assenti per lunghi periodi, qualcuno consiglia di posizionare una lampada vicino ad una finestra visibile dalla strada e collegarla ad una presa timer programmabile, in modo tale che la luce si accenda e si spenga negli orari stabiliti.
Anche in questo caso, non è un po’ strano che in una giornata buia tu non abbia acceso la luce durante il giorno ma soltanto la sera?
D’altronde il timer mica segue il meteo… Il ladro ci metterà poco a capire che non sei in casa.
3 – NON CONDIVIDERE SUI SOCIAL LE FOTO DI QUANDO SEI IN VACANZA
“Se pubblichi qualche foto su Facebook di te sdraiato sulla spiaggia che sorseggi un cocktail, qualche malintenzionato potrebbe pensare che in casa tua non c’è nessuno e che potrebbe essere un buon momento per ripulirti casa.”
Essù… secondo te un ladro aspetta che pubblichi qualche foto di quando sei in vacanza per sapere quando può entrarti in casa?
Innanzitutto dovrebbe conoscerti e se ti conosce probabilmente sa già quando parti per le vacanze, poi dovrebbe sapere il tuo indirizzo perché nessuno pubblica sul suo profilo Facebook l’indirizzo di casa…
Applicare tutti e 3 i consigli potrebbe essere una buona tecnica solo per evitare che qualche drogatello o qualche zingaro si faccia venire strane idee, ma qualsiasi ladro che si possa definire tale, oltre ad essere a conoscenza di questi “segreti”, avrà sicuramente studiato un piano d’azione basandosi sui tuoi movimenti e su quelli della tua famiglia e magari preferisce approfittare di quell’orario in cui voi non ci siete, piuttosto che sperare che un giorno partiate per le vacanze.
La leggenda del “codice sui citofoni” per i furti in casa
Negli ultimi anni è stata diffusa la leggenda metropolitana del “codice per i furti in casa”, probabilmente avrai letto qualche articolo di giornale che ti avvertiva di stare attento a quegli strani simboli che vengono incisi di fianco alle targhette dei citofoni.
Questo “codice” non viene assolutamente utilizzato dai ladri professionisti, ma si dice che venga utilizzato dagli zingari.
Ho fatto una ricerca su internet ed è venuto fuori che i primi avvertimenti su questo fenomeno sono stati diffusi nel 1997, quando hanno iniziato a diffondersi, soprattutto nel periodo estivo, degli strani simboli incisi sui citofoni.
Si dice che questi simboli sono stati collegati ad alcuni furti avvenuti nelle abitazioni che avevano una “X” sul citofono, che a seconda del codice riportato sui giornali sta per “buon obiettivo” e da li in poi si è dato origine a questa leggenda sull’esistenza di un codice per i furti in abitazione.
Ecco il codice di cui stiamo parlando:
La cosa che non si spiega è perché dopo aver eseguito un colpo, lo zingaro di turno non si recava presso l’abitazione colpita per modificare il simbolo da “buon obiettivo” a “casa appena visitata”.
In ogni caso, nei vari dialetti degli zingari non esistono parole che corrispondono alle iniziali raffigurate in alcuni simboli come “N” (notte), “AM” (pomeriggio), “M” (mattina), ecc.
La cultura degli zingari è solamente orale, per loro scrivere è una cosa superflua, quindi è molto difficile che abbiano fatto ricorso all’alfabeto per creare un “codice” per commettere i furti nelle abitazioni.
Ma poi che cavolo significa incidere su di un singolo citofono il simbolo “evitare questo comune”?
Inoltre è poco probabile che un’organizzazione utilizzi gli stessi segnali per così tanto tempo, oltretutto quando sono stati pubblicati sui vari quotidiani.
Potrebbe trattarsi di semplice vandalismo, visto che ad oggi non esistono prove certe che collegano gli zingari a questi segni.
Non sono collegabili neanche alle organizzazioni di ladri, perché servirebbero solo ad avvertire gli abitanti della casa da colpire che potrebbero subire un furto, oppure a fornire informazioni ad altri ladri che stanno puntando quell’obiettivo.
Ma quale ladro si fiderebbe di un simbolo inciso sul citofono da uno sconosciuto?
Perciò se sei venuto a conoscenza di questo “codice”, evita di diffondere in giro queste informazioni senza fondamento perché non servirebbe a nulla, se non ad alimentare l’ansia di subire un furto in casa.
Se invece vuoi ridurre le tue preoccupazioni, puoi proteggere la tua abitazione facendo installare un valido impianto di allarme o una buona porta blindata, oppure puoi far sostituire gli infissi con altri più sicuri o mettere dei vetri antisfondamento. Questi consigli sono gli unici consigli validi per proteggere la tua casa dai furti.
“E se faccio installare queste protezioni e i ladri mi entrano in casa lo stesso e mi portano via tutto?”
Beh in questo caso l’unica cosa che potrai fare sarà quella di provvedere al rimpiazzo delle cose rubate comprandone altre nuove e oggi voglio mostrarti come puoi fare a riacquistare tutto quanto senza tirare fuori un soldo.
Come rimpiazzare le cose rubate senza mettere mano al portafoglio utilizzando la tua polizza casa
Quando i ladri ti ripuliscono casa, oltre a dover riacquistare tutte le cose rubate, dovrai provvedere anche alle spese per il ripristino dei danni causati dai ladri per commettere il furto, danni come porte o finestre scassinate, impianto d’allarme manomesso, ecc. ecc.
Questi danni sono quasi sempre compresi nella sezione furto della tua polizza casa, per questo motivo, anche se non possiedi cose di particolare valore, NON devi mai commettere l’errore di sottovalutare la sezione furto come ti ho consigliato al punto 10 di un mio precedente articolo.
È possibile includere la sezione furto in tutte le polizze casa personalizzabili (c.d. multirischi abitazione), stabilendo un massimale adeguato che dovrà essere indicato alla partita contenuto dell’abitazione e che corrisponderà alla massima cifra che la compagnia di assicurazioni ti rimborserà in caso di furto.
Per stabilire un massimale adeguato non devi basarti sull’intero valore del contenuto come per la sezione incendio, ci sono cose che difficilmente vengono rubate, come gli elettrodomestici, i mobili, la cucina, ecc. ecc., per cui puoi basarti SOLO sul valore delle cose appetibili che possono esser facilmente rubate dai ladri.
Immagina di rientrare dalle vacanze e di trovare la casa aperta e ripulita di tutte le cose più appetibili (la TV, lo stereo, il PC, i gioielli, i quadri, i vestiti firmati, ecc. ecc.), quanto ti costerà rimpiazzare il tutto?
Ecco, quello è l’importo che dovrai indicare alla partita contenuto dell’abitazione nella sezione furto della tua polizza casa.
Il contenuto dell’abitazione viene quasi sempre assicurato a primo rischio assoluto, questo significa che in caso di furto la compagnia di assicurazioni pagherà fino alla cifra stabilita in polizza senza basarsi sul valore effettivo delle cose presenti all’interno della tua abitazione.
Quindi in caso di furto, se hai inserito un importo adeguato, non avrai brutte sorprese e ti verrà rimborsato tutto quanto.
Le compagnie di assicurazioni per valutare il rischio furto e stabilire il costo dell’assicurazione prendono in esame questi elementi:
- Tipologia dell’abitazione
- Misure di sicurezza
- Protezioni di sicurezza
TIPOLOGIA DELL’ABITAZIONE
In base alla casa da assicurare verrà applicata una tariffa diversa e in base alla tariffa verrà calcolato il costo dell’assicurazione, le tipologie di abitazione che vengono prese in considerazione sono queste, te le elenco da quella più a rischio di furto a quella meno a rischio:
- Abitazione unifamiliare (ville singole/indipendenti)
- Abitazione a schiera (villette a schiera)
- Abitazione plurifamiliare (appartamenti all’interno di condomini)
Se vuoi assicurare il furto del contenuto di una villa singola, a parità di condizioni (massimale assicurato) pagherai di più rispetto ad assicurare un appartamento all’interno di un condominio, questo perché le statistiche dicono che avvengono più furti nelle ville che negli appartamenti dove gli altri condòmini possono notare i ladri ed avvertire le forze dell’ordine.
MISURE DI SICUREZZA
Per assicurare la tua casa contro i furti e garantirti la completa validità della garanzia furto, le compagnie assicurative chiedono che tutte le aperture di accesso alla tua abitazione (porte, finestre, portefinestre, ecc.) che si trovano a meno di 4 metri da terra, devono essere dotate di almeno una delle seguenti protezioni:
- Vetro antisfondamento
- Robusti serramenti in legno pieno, metallo o plastica rigida (PVC)
- Inferriate di ferro pieno ancorate o fissate al muro e che non permettano l’accesso ai locali
Ci tengo a precisare che il limite dei 4 metri non va misurato solo da terra ma anche da quei ripiani accessibili dall’esterno dell’abitazione (pianerottoli, scale, ballatoi, terrazzi, ecc. ecc.)
Se la tua casa non è dotata di nessuna di queste protezioni, in caso di furto la compagnia ti rimborserà le cose rubate sottraendo dall’importo il 20%.
PROTEZIONI DI SICUREZZA
Se hai fatto installare un impianto di allarme antifurto, oppure se le porte che danno accesso alla tua abitazione sono tutte blindate, la tua casa è (assicurativamente parlando) dotata di protezioni di sicurezza.
Per questo avrai diritto ad uno sconto sulla sezione furto della tua polizza casa (solitamente il 20%), se però al momento del furto le protezioni di sicurezza non sono operanti, ad esempio perché sei uscito di casa senza azionare l’allarme, il rimborso delle cose rubate verrà ridotto (in genere del 20%, poi dipende dalla compagnia scelta).
Ad oggi la SOLA ed UNICA soluzione per riacquistare le cose rubate senza mettere mano al portafoglio è quella di inserire l’assicurazione furto nella tua polizza casa.
“Ma ho capito bene? Mi rimborseranno tutto senza spender niente?”
Se dobbiamo dirla tutta qualche soldino potresti tirarlo fuori, perché a seconda della polizza scelta avrai diversi limiti di rimborso in base al tipo di cose rubate e a dove sono custodite (ad es. orologi e gioielli avranno un limite di rimborso, ma questo limite verrà innalzato se al momento del furto si trovavano in cassaforte).
Inoltre le cose rubate (orologi e gioielli esclusi) verranno rimborsate sottraendo il degrado d’uso calcolato in base all’età che avevano al momento del furto.
Quindi un po’ ci smeneresti… Ma indovina un po’?
Esiste una soluzione anche a questo problema! Infatti inserendo nella sezione furto la condizione aggiuntiva valore a nuovo, tutte le cose rubate verranno rimpiazzate con altre nuove dotate delle stesse caratteristiche e funzionalità.
Quando le cose rubate rientrano nei limiti di rimborso potrai riacquistare tutto quanto senza cacciare un soldo!
Se vuoi scoprire come liberarti da queste ed altre preoccupazioni sui furti e come puoi personalizzare la sezione furto della tua polizza casa, ti invito a consultare il capitolo 4 del mio report, puoi scaricarlo GRATIS cliccando qui.
Prima di concludere voglio darti 2 importanti consigli da NON sottovalutare:
1 – Stabilisci un importo corretto per la partita contenuto dell’abitazione nella sezione furto della tua polizza casa, così facendo in caso di furto ci smenerai il meno possibile
2 – Conserva SEMPRE ricevute e fatture degli acquisti importanti, se hai gioielli o altri oggetti di valore di cui non hai conservato la documentazione d’acquisto, fai qualche foto e crea un inventario indicando il loro valore, ti tornerà utile in caso di furto per dimostrare al perito l’esistenza delle cose che ti sono state rubate
A proposito, sai cosa devi fare quando subisci un furto?
Nel dubbio te lo spiego comunque…
Cosa fare dopo aver subito un furto in casa
La prima cosa da fare quando ti accorgi di aver subito un furto è denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine indicando tutte le cose che ti sono state rubate, per non dimenticarti niente, ti consiglio di creare una lista prima di recarti da loro.
Dopodiché crea un inventario delle cose rubate indicando il loro valore ed allegando la documentazione d’acquisto in tuo possesso, fatto questo puoi contattare il tuo assicuratore e denunciare il sinistro fornendogli la denuncia alle forze dell’ordine e l’inventario delle cose rubate.
L’assicuratore incaricherà un perito che verrà a vedere la tua abitazione accertandosi che il furto sia realmente avvenuto e con che modalità. (Questa è la prassi, c’è gente che denuncia furti che non sono mai avvenuti lucrando sui risarcimenti, perciò le compagnie si tutelano in questo modo)
Prima di far riparare le cose danneggiate dai ladri per entrarti in casa, dovresti conservare le tracce del sinistro fino all’arrivo del perito, se fosse necessario provvedere immediatamente alla riparazione, fai qualche foto delle cose danneggiate e fatti rilasciare SEMPRE una fattura dei lavori effettuati in modo da farti rimborsare le spese.
Ricapitolando:
– Denuncia il furto alle forze dell’ordine indicando nella denuncia tutte le cose rubate;
– Crea un inventario delle cose rubate (indica il valore ed allega fatture e ricevute in tuo possesso);
– Denuncia il sinistro al tuo assicuratore;
– Se devi far riparare immediatamente le cose danneggiate, fai qualche foto e fatti rilasciare SEMPRE la fattura dei lavori eseguiti.
In conclusione
Spero non ti accada mai niente e che tu e la tua famiglia possiate vivere sereni come meritate, ma la vita a volte ci riserva delle brutte sorprese e nel peggiore dei casi i ladri potrebbero entrarti in casa anche quando tu o qualcuno della tua famiglia siete presenti.
Potrebbero utilizzare la violenza e il danno sarebbe maggiore, soprattutto dal punto di vista emotivo…
Non esistono sistemi per evitare i furti e le rapine in casa, quando i ladri fissano l’obiettivo da colpire non lo puoi sapere e non puoi farci nulla, l’unica cosa che puoi fare è quella di tutelarti dal punto di vista economico assicurando la tua casa.
In questo modo eviterai di riacquistare le cose rubate di tasca tua e di sostenere le spese per il ripristino dei danni causati dai ladri, inoltre quando assicuri la tua casa contro i furti sei assicurato anche in caso di rapina, di questo magari te ne parlerò in un altro articolo.
Se nel frattempo vuoi saperne di più, puoi scaricare GRATIS il mio report dove ti spiego nel dettaglio come puoi personalizzare la sezione furto e rapina della tua polizza casa in base alle tue esigenze.
Anche oggi è arrivato il momento di salutarci, spero che queste informazioni ti tornino utili, fammi sapere cosa ne pensi lasciando un tuo commento qui sotto.
Ti aspetto al prossimo articolo!
A presto
Riccardo Fiorentini